100 piante del Gennargentu ( Sardegna ): guida agli alberi, arbusti e liane


4.1 ( 3571 ratings )
Riferimento Istruzione
Sviluppatore Divulgando Srl
1.99 USD

Gianluigi Bacchetta, Giuseppe Fenu, Pier Luigi Nimis,
Rosanna Costa, Riccardo Guarino, Giovanni Mandis, Efisio Mattana, Stefano Martellos, Pietro Pavone
Foto di Andrea Moro et al.



Questa è una guida interattiva alla flora legnosa del massiccio del Gennargentu, in Sardegna, preparata in collaborazione con il progetto Dryades/KeyToNature, coordinato dall’Università di Trieste.
Il massiccio è situato nella parte centro-orientale dell’Isola, a cavallo tra le provincie di Nuoro e Ogliastra; confina a nord con la Barbagia di Ollolai, a ovest con il Supramonte di Urzulei e Orgosolo, a sud con l’Ogliastra e la Barbagia di Seulo, a est con il Sarcidano, la Barbagia di Belvì e il Mandrolisai. Il territorio occupa una superficie di circa 30.000 ettari ed è caratterizzato da un sistema di creste ad altitudine superiore a 1.400-1.500 metri, delle quali solo quattro superano i 1.800 metri: Punta La Marmora (1.834 m), Bruncu Spina (1.828 m), Su Sciusciu (o Bruncu Spina minore, 1.823 m) e Punta Florisa (1.822 m).
Le litologie sono principalmente silicatiche e in particolare dominano le metarenarie, le quarziti e le filladi, poggianti sul batolite ercinico sardo-corso; secondariamente si rinvengono anche granodioriti nelle aree cacuminali, calcari mesozoici sui versanti meridionali e calcescisti a Mont’Arbu.
In totale sono state censite 106 unità tassonomiche, riferite a 37 famiglie e 61 generi. Le specie considerate aliene sono 20 ed in particolare si segnala che tutta la famiglia delle Pinaceae è costituita da specie esotiche.
La componente endemica è superiore al 10% del totale e tra gli endemismi più rappresentativi si segnalano: Genista pichisermolliana, Juniperus communis subsp. alpina var. corsicana, Quercus ichnusae, Rhamnus persicifolia, Ribes multiflorum subsp. sandalioticum, Sorbus aucuparia subsp. praemorsa.